Anello in argento ed ambra baltica, ca anni 70-80

C’è un equilibrio silenzioso, quasi architettonico, in questo anello in argento. Una forma essenziale, costruita attorno a un incontro di linee: da un lato la curva piena e morbida dell’ambra, con la sua luce calda che sembra trattenere il tempo; dall’altro le tre sottili bande parallele del gambo, linee pulite che corrono affiancate come un piccolo ordine ritmico, quasi un respiro inciso nel metallo. La geometria è semplice, ma parla. Parla di armonia tra ciò che scorre e ciò che sostiene, tra la rotondità naturale della resina fossile e la struttura razionale delle tre fasce che convergono verso il castone. È un incontro che si percepisce più che si vede: la morbidezza del mondo organico appoggiata sulla precisione dell’uomo. Indossarlo è come portare con sé un equilibrio antico: la luce calda dell’ambra, che cattura l’occhio, e la solidità dell’argento, che lo accompagna.Un pezzo che non chiede di imporsi, ma di essere notato da chi sa riconoscere le forme essenziali e la bellezza dei dettagli minimi.

Argento e ambra naturale baltica, taglio cabochon ovale. Misura: circa 16. Lavorazione: artigianale, fascia tripla con convergenza verso castone ovale. Epoca: anni ’80. Stile: geometric-minimal, boho-nordico. Condizioni: ottime, patina autentica dell’argento.