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Antica scatola di dolciumi Motta viaggiata anno 1937
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Correva l’anno 1937 e la pasticceria Dolci, in Via Cernaia a Torino, era un piccolo regno di profumi e zucchero. Ogni giorno maestri pasticceri confezionavano delizie con mani sapienti, mentre il tintinnio delle campanelle d’ingresso annunciava nuovi clienti curiosi. Questa scatola Motta, con la sua grafica blu in rilievo e i fregi che sembrano danzare sulla superficie, era stata scelta per contenere un prezioso carico di dolciumi: biscotti al burro, amaretti morbidi e caramelle alla frutta. Legata con un cordoncino robusto, avrebbe viaggiato verso un destinatario speciale: la Casa Editrice Vercellini, a Pallanza, sul Lago Maggiore. Immagina la curiosità di chi l’ha ricevuta: l’emozione nell’aprire il coperchio per scoprire il profumo dolce che saliva dal fondo. Forse era un dono pasquale, forse un ringraziamento per un racconto pubblicato. Sta di fatto che la scatola, una volta svuotata, rimase a custodire memorie. Appunti di storie, cartoline di luoghi lontani, e… lettere d’amore non spedite. Ad un certo punto della sua storia, un bimbo con una grafia incerta, scrisse sul retro “ addobbi natale”, oggi non si legge quasi più. Oggi, questa scatola è una testimone silenziosa di un tempo in cui ogni pacco portava con sé un viaggio, un’attesa e una promessa di dolcezza. È stupenda come arredo vintage in una bottega o in un locale di ristorazione. diametro 27 altezza 23 cm.




