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Antico armadietto da toeletta per medicinali, primo ‘900 con iscrizione 1942
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Una storia nella Storia…. Costruito agli inizi del Novecento, questo armadietto di legno era un oggetto prezioso, pensato per durare nel tempo e per essere curato con attenzione. In un’epoca in cui ogni cosa portava con sé il peso del lavoro umano, non esistevano oggetti usa e getta: i mobili venivano aggiustati, dipinti, adattati per rispondere alle necessità delle famiglie che li custodivano. Così, l’armadietto cominciò a raccogliere storie; accumulando i segni del passaggio delle mani che lo hanno aperto e chiuso, gli sguardi riflessi nel suo specchio, i piccoli gesti di chi vi conservava cose essenziali. Arriviamo al novembre del 1942: tempo di guerra, di incertezza, in cui la vita stessa sembrava più fragile. È qui che Henri, a soli diciotto anni e mezzo, decide di lasciare il suo nome sul retro. Forse un giovane medico, un ragazzo in servizio in un dispensario o semplicemente un figlio della guerra che sentiva il bisogno di imprimere una traccia di sé. La sua iscrizione è una piccola dedica, un segno inciso in un momento in cui ogni giorno era un dono e ogni oggetto un custode della memoria. Decide di imprimere queste parole dopo aver dipinto di bianco gli interni, probabilmente per motivi igienici o come gesto di cura, e l’armadietto si adattò al suo nuovo ruolo. Non più solo un semplice mobile, ma un testimone silenzioso di un’epoca che ha trasformato tutto, compresi i gesti quotidiani, in atti di resistenza e speranza. Oggi, questo armadietto ci parla ancora: delle mani che l’hanno costruito, di quelle che l’hanno curato e di Henri, che volle lasciare una traccia di sé in un tempo in cui tutto sembrava incerto. Aspetta di parlare anche di voi. Dimensioni: cm 50 x 33 profondità 12.






