ModernariaMente
Antico ciondolo filigrana d’argento con simbolo araldico ermellino coronato e valva
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
C’era un tempo in cui le figure non erano solo decorazioni, ma dichiarazioni silenziose di appartenenza. In questo ciondolo d’argento, realizzato con cura nella prima metà del Novecento, l’ermellino sormontato da una corona parla chiaro: evoca l’onore, la purezza, l’integrità. È un animale piccolo e nobile, amato dalla monarchia francese, simbolo di giustizia incorruttibile e fedeltà assoluta alla propria natura — tanto da preferire la morte al disonore, secondo le antiche leggende. Non è un caso che l’ermellino incoronato compaia negli stemmi della Bretagna, nei manti cerimoniali della corte, e persino come emblema in certi ordini cavallereschi o massonici: segni di appartenenza, sì, ma anche di impegno morale. Il pendente, montato su un raffinato traforo d’argento a rosetta, è sormontato da una valva barocca, una sorta di conchiglia decorativa che richiama i motivi della regalità e del sacro. Oggi potrebbe sembrare solo un ornamento, ma un tempo era forse un passante per un nastro da cerimonia, una fascia d’onore o persino parte di una collana rituale. Nulla era lasciato al caso. Indossarlo oggi è come portare con sé un frammento di quel codice perduto, un messaggio inciso nel metallo: la vera nobiltà non si eredita, si vive. Larghezza: 4 cm.






