Antico metro da sarta in legno con stemma sabaudo, primo ‘900

Metro da sarta antico in legno con puntali metallici, suddivisione metrica precisa incisa a fuoco; bollature metriche ufficiali (tra cui una con stemma sabaudo); patina originale; segni d’uso coerenti con l’età.

Mi chiamo metro da sarta, ma solo per chi non mi conosce bene. Chi mi ha davvero tenuto tra le mani, chi ha misurato sete e lini sotto le dita nervose di una creatrice d’abiti, sa che non sono solo un attrezzo.
Sono uno strumento di precisione. Un compagno di tagli, di sogni cuciti punto dopo punto. Sono nato nei primi del Novecento, nella sartoria più raffinata di Torino, là dove il fruscio della stoffa si mescolava al silenzio concentrato delle mani esperte. Ero lo strumento preferito della signora Teresa, che misurava con me la lunghezza perfetta delle maniche, sempre due centimetri oltre l’osso del polso, “per grazia e discrezione”, diceva lei. Indosso ancora, con orgoglio, i miei marchi di verifica metrica: bollature ufficiali, autentiche, sigilli reali. I miei segni del tempo raccontano ognuno una storia: una giacca da ufficiale, un abito da sposa, un tailleur da viaggio. E adesso che il mio tempo in sartoria è finito, sogno una nuova vita: esposto in uno studio creativo, su una parete, come un piccolo trofeo. Perché, diciamocelo, non tutti possono vantare bollature metriche storiche. Io sì. E sono ancora fiero di mostrarle.