Bauletto in miniatura realizzato interamente in osso e dipinto

Questo minuscolo bauletto, interamente ricavato da un unico pezzo d’osso, sembra custodire ancora la scena che porta impressa sulle sue pareti: un rituale di offerte, un fuoco acceso, mani che porgono doni, sguardi rispettosi rivolti verso un uomo di rango. Sul coperchio, un dignitario – forse un sultano – siede su un tappeto ricamato mentre riceve dei sacchetti portati con cura: possono essere monete, spezie, o doni preziosi. Attorno a lui si muovono figure dai turbanti bianchi, immerse fra cipressi e piccole architetture dai colori vivi, come se il mondo oltre il bauletto fosse rimasto sospeso in una miniatura di viaggio e cerimonia. Ogni lato racconta un frammento: un braciere con le fiamme rosse, coppe sollevate in gesto di rispetto, conversazioni lente che sembrano ancora vibrare. Si apprezza la leggerezza dell’osso, la sua trasparenza sottile… e ci si sorprende a immaginare chi lo abbia scolpito, in quale mercato sia passato, quante volte sia stato aperto per riporre qualcosa di importante. Un oggetto così non occupa spazio: lo crea. Piccolo, delicato, e capace di evocare un intero mondo.

Materiale: osso autentico, scavato dall’interno. Origine: area Kashmir / Pakistan settentrionale. Epoca: 1955–1970 ca. Misure: 6 × 3,6 cm, altezza 4 cm. Stato: buono, con fisiologiche piccole mancanze ai bordi e usura interna del vellutino.