Coppia spille con ritratti bambini, anni 10 e anni 30

In una vecchia scatola di velluto, dal colore ormai sbiadito, sono state trovate due spille che sembrano parlare tra loro. La prima, ornata da una cornice in stile liberty, racchiude l’immagine di un bambino dal volto serio ma dolce, i cui occhi sembrano scrutare chiunque lo guardi, quasi volendo comunicare qualcosa. La seconda, più sobria ma altrettanto affascinante, custodisce un altro giovane volto, dal sorriso appena accennato e dallo sguardo diretto. Questi ritratti, impressi in epoche diverse, raccontano di due bambini che non sono più con noi, ma che hanno continuato a vivere nei cuori di chi li ha amati. La spilla liberty, con le sue linee delicate e floreali, potrebbe appartenere agli anni ’10 del Novecento. Forse era di una madre, il cui figlio, colto da un’improvvisa malattia, è stato sottratto troppo presto alla vita. In quei giorni, queste spille erano spesso commissionate per mantenere viva la memoria dei propri cari, un modo per stringerli sempre al petto, vicino al cuore. La madre probabilmente la indossava nelle occasioni importanti, come se portasse con sé la presenza del figlio. La seconda spilla, più essenziale ma altrettanto simbolica, si colloca negli anni ’30. Potrebbe raccontare la storia di un fratellino che, con una misteriosa malinconia negli occhi, è partito troppo giovane per un viaggio senza ritorno. Forse apparteneva alla sorella maggiore, emigrata lontano per cercare fortuna, e il volto del fratellino le ricordava il motivo per cui ogni sacrificio aveva un senso. Ora queste due spille sembrano aver trovato il modo di continuare a raccontare le loro storie. Non più soltanto simboli di perdita, ma piccoli monumenti di un amore eterno, che non conosce confini di tempo né di spazio.