Diario del soldato Robert 1943

Diario di note di un soldato nel 1943… come tenere in mano la storia, con mani che tremano, leggendo di lunghe marce e di quanto gelo sul Mare del Nord - e poi Berlino, i campi, bombardamenti scampati, un passaggio di frontiera notturno per tornare finalmente a Bordeau… e più che le allerte per i bombardamenti sentire la tenerezza di tutti quei lunghi giorni dove è stato annotato “ho ricevuto una lettera dalla mia donna” e magari “con anche una foto del mio bambino”. Vite; vite altre.. lontane, dure, ma che potete sentire così vicine tenendo in mano questo quadernetto. Potrebbe essere stato il padre, il nonno di tutti.