Falso d’autore - “Donna alla finestra che legge una lettera” Vermeer, studente anni ‘10 - ‘20

“L’altro lato del vetro”
Tra il 1910 e il 1925, uno studente di pittura si confronta con un gigante: “Donna alla finestra che legge una lettera” di Johannes Vermeer, capolavoro di luce e silenzio. Ma in questa copia — realizzata forse per studio, forse per amore — c’è un dettaglio che lo allontana dall’originale e lo rende unico. Il volto riflesso nella finestra non è più solo un accenno sfocato, ma una figura nitida, riflessa a specchio, come se fosse lì, in carne e ossa, a guardare la donna mentre legge. Un errore prospettico? Molto probabilmente sì. Ma a me piace leggerlo diversamente. Mi piace immaginare che l’artista non cercasse la precisione ottica, ma una verità interiore. Forse quel volto è il volto del dubbio, del ricordo, del rimpianto che sta possedendo l’animo della donna che legge. O forse è la proiezione della donna stessa, che si guarda da fuori, divisa tra ciò che sa e ciò che spera. Così questa tela — dipinta con mano incerta ma cuore sincero — diventa un piccolo enigma: chi si riflette davvero in quel vetro? Il tempo ha scurito la cornice e velato i contorni, ma il segreto è rimasto. E ora spetta a noi continuare a interrogarlo, proprio come fece chi lo dipinse, più di un secolo fa. 54 x 44 cm.