Maniglia in ferro, primo novecento in stile eclettico con iconografia memento mori

Questa maniglia in ferro, riccamente decorata, rappresenta un perfetto esempio del gusto eclettico dei primi del Novecento; quando gli artigiani e le manifatture traevano ispirazione dai grandi stili del passato per creare oggetti dall’aspetto solenne e intramontabile. Si tratta infatti di un’iconografia tipica del ‘700. Al centro spicca un teschio: simbolo profondamente radicato nell’immaginario barocco e settecentesco, allude al concetto di memento mori - il monito sulla caducità della vita e l’inevitabilità della morte. Il teschio, incorniciato da eleganti volute, funge da potente simbolo spirituale; ricordando l’effimero valore delle cose terrene e l’importanza dell’anima. Alle estremità superiori potete notare le fiamme stilizzate che si innalzano come un richiamo alla purificazione e al passaggio verso un’altra dimensione. Le fiamme, presenti in molte tradizioni iconografiche, possono simboleggiare tanto il tormento quanto la luce della conoscenza; il fuoco che consuma… ma anche quello che illumina il cammino. Lo stile decorativo rievoca gli ornamenti settecenteschi del barocco e del rococò, con le loro volute sinuose e la ricchezza di dettagli, ma la lavorazione del ferro e i tratti stilistici indicano chiaramente una produzione del primo Novecento. A tergo della maniglia, proprio sull’impugnatura, potete notare nell’ultima foto un numero (21) probabilmente di modello/serie. Si tratta di un oggetto molto probabilmente destinato ad essere la maniglia di una bara; oggi può essere collezionato, ma soprattutto reinterpretato in stile gotico su un mobile. La maniglia è lunga in totale 21 cm.