Mortaio e pestello antichi prov. da area alpina franco - italiana

C’è un silenzio particolare nelle cucine di montagna, quello che accompagna il gesto lento e antico del pestare le erbe. Questo piccolo mortaio, nato tra le valli alpine al confine con la Francia, ha respirato quel silenzio per decenni. La sua superficie scura, levigata da mani pazienti, custodisce il profumo delle erbe essiccate e del legno vissuto. Apparteneva a una donna che conosceva la lingua delle piante, capace di trasformare timo, santoreggia e bacche selvatiche in rimedi e condimenti. Ogni battito del pestello era un suono familiare, un ritmo domestico che scandiva i giorni d’inverno. Oggi porta con sé le cicatrici del tempo — una fenditura che attraversa il legno come una ruga profonda — ma resta saldo, autentico, ancora pronto a servire o semplicemente a raccontare la sua storia. Un autentico frammento di vita alpina, intatto nella sua essenza: semplice e forte.

Mortaio con pestello. Provenienza: Aree alpine franco-italiane. Epoca: Fine XIX – inizi XX secolo. Materiale: Legno massiccio, trattato in epoca recente (cerato). Dimensioni: Diametro: 13 cm - Altezza ciotola: 10 cm - Lunghezza pestello: 17 cm. Condizioni: discrete; crepa antica e stabile, patina originale con trattamento successivo.