Orologio Marquisane meccanico in argento massiccio, anni ‘40

Altro che Swatch, Breil & company. Indossare un orologio da donna, alla fine degli anni Quaranta, non era un gesto comune. Era un’affermazione. Un messaggio silenzioso che diceva: “So badare al mio tempo. So scegliere da me i miei gioielli. So chi sono e non ho bisogno che mi definisca TU”. Sophie l’aveva acquistato con orgoglio, in una piccola gioielleria parigina, scegliendo proprio questo modello rigido, splendente, interamente in argento massiccio, con una cassa estraibile di forma allungata e una corona decorata da una pietra blu cabochon. Un design ispirato a Cartier. Aveva voluto un orologio vero, non un semplice accessorio. Un meccanico a carica manuale, perfettamente funzionante ancora oggi, come a testimoniare che le cose fatte bene, resistono. Che la bellezza vera non ha bisogno di pile. La forma sobria e compatta, il bracciale rigido modellato con cura, l’argento vivo sotto la luce — tutto raccontava una donna che non aveva paura di gestire il proprio tempo, che portava al polso un oggetto nato per gli uomini e lo rendeva proprio. E così questo orologio, ancora oggi, non è solo un segnatempo. È una dichiarazione di valore, un atto di autodeterminazione - peraltro, elegantissimo.

Orologio Marquisane, Francia, fine anni ’40 / inizio anni ’50, da polso rigido in argento massiccio punzonato (bracciale e cassa). Movimento meccanico a carica manuale, perfettamente funzionante. Cassa estraibile con corona decorata da cabochon blu. Peso totale: 28 grammi. Diametro interno bracciale: 5,5 cm – adatto a polsi piccoli e medi.