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Piatto parlante “J’ai du bon tabac” 1900
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Un’opera d’arte che racconta e diverte: il piatto parlante ‘J’ai du bon tabac’. Direttamente dalla tradizione francese ottocentesca, questo piatto ‘parlante’ rappresenta un esempio straordinario di creatività narrativa e decorativa che non ha equivalenti nelle arti popolari italiane. Realizzato in terre de fer, è un oggetto che unisce funzionalità e arte, accompagnato dai versi della famosa filastrocca francese:
‘J’ai du bon tabac dans ma tabatière,
J’ai du bon tabac, tu n’en auras pas.’
Al centro della scena una vecchia dama dai tratti inconfondibili: i capelli incipriati, raccolti secondo la moda della fine del XVIII secolo, e un sontuoso abito dalle maniche a sbuffo e dalla gonna ampia, tipico della nobiltà o borghesia dell’epoca. La sua espressione, a metà tra l’arcigno e il divertito, racconta tutto: con una mano alzata, allontana chiunque osi desiderare il suo prezioso tabacco, mentre con l’altra sottolinea la fermezza della sua dichiarazione. È un momento di umorismo codificato in un oggetto d’arte, dove il personaggio prende vita con un sorriso beffardo. La tradizione dei ‘piatti parlanti’ nasce proprio in Francia nel XIX secolo: pensati per raccontare storie, tramandare proverbi o filastrocche e persino per intrattenere durante i pasti, erano oggetti che univano il quotidiano all’immaginazione. Questo esemplare, firmato HB & Cie, è un meraviglioso esempio di questa tradizione unica, porta con sé il sapore di un’epoca lontana. Un pezzo molto originale, che non solo decora ma cattura l’attenzione, invitando chi lo guarda a lasciarsi trasportare in un piccolo viaggio nel tempo. Diametro cm 20, ottime condizioni.






