Recipienti ciotole in lega di piombo per laboratorio chimico farmaceutico, prima metà 900
Queste due ciotole possono sembrare al prima vista banali, ma non appena qualcuno le sollevasse si accorgerebbe del “segreto”. A fronte infatti di un diametro rispettivamente di 17 e 11 cm, pesano la prima più di 1,5 kg e la seconda più di mezzo chilo: la densità del materiale è infatti quella del piombo. Provenienti da un’antica farmacia, raccontano una storia di ingegno e necessità: in piombo con una minima percentuale di zinco e stagno, incarnano una scelta tecnologica in un’epoca in cui ogni materiale era selezionato con cura in base alle sue proprietà fisiche e chimiche. Il piombo, grazie alla sua resistenza alla corrosione, era il materiale ideale per conservare e manipolare determinate sostanze chimiche e farmaceutiche come soluzioni acide, polveri igroscopiche o sostanze che necessitavano di un contenitore stabile e privo di reazioni indesiderate. L’inerzia chimica del piombo verso alcune sostanze, unita alla capacità di schermare dalla luce e dall’umidità, lo rendeva prezioso per custodire materiali delicati, spesso utilizzati in preparati medicinali o per alchimie di precisione. Ideali per chi, medico o farmacista, voglia conservare un pezzo storico da collezione.