Set da cucito vittoriano fine ‘800 in osso e custodia con nodo d’amore
Mi sono imbattuta in questo set da cucito in un pomeriggio di luce dorata, rovistando tra le cose dimenticate di una vecchia casa.. La scatola, con il suo aspetto vissuto ma ancora maestoso, mi ha colpito subito: il motivo decorativo centrale, un nodo intrecciato che richiama il “nodo d’amore”, sembrava custodire una storia segreta. È una lavorazione che non ha alcuna essenziale funzione pratica, ma tutta l’essenza simbolica di un legame eterno e indissolubile. Aprendola, ho scoperto un piccolo mondo racchiuso nel tempo. La fodera interna, di seta viola, mostra i segni del passato, ma conserva intatta tutta la sua bellezza tipica delle atmosfere vittoriane. Gli strumenti, in osso finemente lavorato, sembrano fatti per mani che dedicavano ore alla creazione di capolavori tessili. Ci sono dieci pezzi in tutto: due porta-aghi – di cui uno straordinariamente ricco di incisioni, quasi un’opera d’arte in miniatura –, un punteruolo, un uncinetto e altri accessori che evocano il lavoro paziente e preciso di chi li ha utilizzati. Mi piace pensare che questa scatola sia appartenuta a una donna elegante, che dedicava le sue serate al cucito sotto la luce di una lampada a olio, in una stanza piena di silenzi e gesti delicati. Il ditale presente, per quanto non originale e probabilmente aggiunto in un momento successivo, non toglie nulla al fascino di questo set. Le piccole scheggiature su alcuni strumenti raccontano una storia di uso, di vita, di tempo trascorso. Il nodo d’amore sulla scatola, così simbolico, sembra sussurrare una promessa di legami che superano le epoche.