Spilla-pendente cameo su conchiglia, circa metà novecento

✨ Un volto di donna emerge dalla conchiglia come un ricordo affiorato dal mare: la luce scivola sui capelli raccolti, sui lineamenti morbidi, sulla grazia silenziosa di un profilo che sembra sospeso nel tempo. Realizzato a metà Novecento, questo cammeo inciso su conchiglia sardonica custodisce il fascino di una tradizione che da secoli trova la sua culla tra Napoli e Torre del Greco. L’argento 800, con la sua sottile cornice a cordoncino, ne incornicia la delicatezza, creando un contrasto sobrio e raffinato. Originariamente concepito come spilla, conserva ancora l’ago integro, che si incastra nella sua sede, ma non presenta più il fermo di sicurezza. Per questo motivo, oggi è consigliato l’uso come pendente, soluzione che ne esalta la leggerezza e la portabilità quotidiana (ha già l’anellino). Una scelta che risponde anche al gusto contemporaneo, poiché sono sempre meno le persone che utilizzano i cammei come spille, preferendo invece portarli come piccoli talismani di eleganza al collo. Un oggetto autentico, poetico e ben conservato, proposto a un prezzo che tiene già conto della lieve mancanza del fermo, senza tuttavia penalizzare il valore estetico e collezionistico del pezzo.

Epoca: anni 1950–1970. Provenienza: area Napoletana. Materiale: cameo inciso su conchiglia sardonica. Montatura: argento 800 con bordino a cordoncino. Doppio uso — spilla e pendente. Ago integro, ma privo del fermo di sicurezza: consigliato uso come ciondolo. Stato di conservazione: molto buono, patina omogenea, incisione nitida.