Splendido scrigno in conchiglia Cypraea tigris, primo ‘900

Tra le pieghe del tempo, nel cuore di quello scrigno dimenticato che abbiamo aperto stamattina, giaceva tra gli altri tesori questo piccolo oggetto meraviglia: una ciprea trasformata in custode di segreti. Non una conchiglia qualunque, ma una Cypraea tigris, detta anche conchiglia tigre per il suo manto lucente e maculato, da sempre considerata simbolo di fertilità, fortuna e protezione nelle culture tropicali. Il suo guscio, levigato dal mare e poi lucidato a mano, è stato abilmente montato in una struttura metallica artigianale. Forse era un amuleto, un porta rosario…magari una mini borsetta gioiello, appesa a una catenella e indossata al collo come ciondolo, durante una serata elegante o un viaggio esotico. La sua anima resta avvolta nel mistero, ma tra le dita continua a trasmettere un calore sottile. Come se, da qualche parte, sapesse ancora a chi è appartenuta. È in condizioni veramente buone ed è un oggetto versatile… ciondolo, miniborsa, scrigno, portagioie. Vi aspetta. Oggetto evocativo e raro, legato alla tradizione dei souvenir esotici d’epoca coloniale.