Stazione della via crucis in gesso prima metà novecento

Il tempo sembra essersi fermato in questa scena sacra, sospesa tra il dolore e la tenerezza. Un frammento di devozione antica, plasmato nel gesso, ci racconta l’istante struggente in cui il corpo senza vita di Cristo viene deposto dalla croce. Maria, avvolta nel suo manto scuro, stringe a sé il volto del figlio con un amore che trascende la morte, mentre le altre figure, colme di mestizia, assistono al momento più umano e toccante della Passione: l’ultimo abbraccio, il silenzio denso di significato, il lutto che si fa preghiera. La cornice, solenne e armoniosa, incornicia la scena come un’antica reliquia, custodendo i colori ormai velati dal tempo. Un’opera che porta con sé il senso del sacro e la memoria di chi si è fermato davanti ad essa, sussurrando preghiere in un tempo che non ci è dato conoscere. Forse appartenuta a una piccola cappella privata, oggi continua a raccontare la sua storia a chi sa ascoltare. Dimensioni cm 41 x 30.