Tris sifoni seltz da bar vintage anni ‘30

Giovanni entra nella vecchia osteria di paese, con il pavimento in piastrelle esagonali ormai consumato dal passaggio di scarpe impolverate e tacchi stanchi. Dietro al bancone, l’oste con il grembiule legato in vita si muove con gesti rapidi e sicuri. Il tintinnio dei bicchieri accompagna le voci dei clienti, che si mescolano in un brusio fitto e familiare. Sul bancone ci sono loro: i sifoni in vetro color azzurro e smeraldo. Bottiglie robuste, con i rubinetti in metallo che sembrano piccole sculture, consumati dal tempo e dalle mani che li hanno azionati innumerevoli volte. Il gesto dell’oste è sempre lo stesso: una mano afferra il sifone, l’altra inclina il bicchiere. Con un sibilo breve, un getto frizzante colpisce il vino rosso scuro, creando un vortice di bollicine che danza per qualche istante, prima di dissolversi nella schiuma. Giovanni lo sa: un dito di seltz nel vino lo rende più leggero, più allegro, perfetto per prolungare la conversazione e l’amicizia intorno al tavolo. Ora questi sifoni portano con sé tutta quella vita, quell’eco di chiacchiere e brindisi, di risate e malinconie condivise. Che tu scelga di esporli in cucina o su uno scaffale vintage, se li ascolti bene, potrai ancora sentire il sibilo del seltz che scivola nel bicchiere, mescolandosi ai ricordi di un tempo che non c’è più… ma che è bello immaginare. I due grandi: altezza cm 36, l’altro cm 33. Qualche segno del tempo ma no rotture e no sbeccature. Sigle di produzione PRODCO e VICAS. Cannuccia interna in uno mancante di un pezzetto.