Vesta case giapponista in corno inciso, fine ‘800

Questo vesta case di fine Ottocento, inciso nel corno e montato su una struttura in legno brunito, proviene da Cabourg: la celebre località francese amata dagli artisti della Belle Époque. Al fronte, incisa con finezza, troviamo la figura di una donna orientale che cammina sull’acqua leggera come un ricordo. Il suo volto tranquillo e i gabbiani incisi sullo sfondo evocano quel gusto giapponista che, alla fine del XIX secolo, affascinava tutta l’Europa. La scena, delicatamente tracciata a bulino, si anima alla luce come se la materia stessa respirasse. Non tutti sanno che questi piccoli oggetti, chiamati vesta case o porte-allumettes, servivano a custodire i fiammiferi quando ancora il fuoco non si accendeva con un clic. Ogni uomo elegante ne portava uno in tasca, ogni donna raffinata lo teneva nella borsetta o appeso a una catena. Erano accessori di vita e di stile, simboli di un’epoca in cui anche un gesto pratico sapeva diventare arte. Oggi questo vesta, con il suo calore ambrato e la scritta Cabourg incisa sul retro, sembra raccontare di viaggi, stazioni e promenade al tramonto, quando un fiammifero bastava per accendere una sigaretta o una conversazione. Un piccolo testimone di vita, sopravvissuto al tempo con la grazia di chi non ha fretta di scomparire.

Vesta case (porta-fiammiferi tascabile). Materiale: Corno naturale inciso, struttura in legno brunito. Epoca: Fine XIX – inizi XX secolo (circa 1890–1910). Provenienza: Francia, località Cabourg. Tecnica: Incisione a bulino con soggetto in stile giapponista; parte laterale rigata per accensione fiammiferi. Dimensioni: 4,9 × 3 cm.