Antico medaglione da parete, Christus Patiens dietro vetro bombato, fine ‘800 - primo ‘900

C’era un tempo in cui la spiritualità non abitava le cattedrali, ma le camere da letto. Un tempo in cui le donne — spesso silenziose custodi della casa — si ritagliavano, tra una preghiera sussurrata e una lacrima nascosta, un piccolo spazio sacro. In quelle stanze semplici, dai mobili consumati e dai letti di ferro o legno scuro, bastava un oggetto come questo per trasformare il quotidiano in preghiera. Questo piccolo medaglione devozionale, databile tra fine Ottocento e primo Novecento, rappresenta il Christus Patiens: un Cristo sofferente, con il capo reclinato e la corona di spine, modellato in gesso compattato e custodito sotto vetro bombato, come un gioiello dell’anima. Il tutto è incastonato in una cornice ovale con bordo in ottone, montata su un supporto rotondo leggermente translucido, che lascia filtrare la luce con delicatezza. Era un compagno questo Cristo, un Dio da percepire come molto umano, molto vicino. Un confidente silenzioso, cui affidare il peso delle giornate e delle domande senza risposta. Era un tempo in cui Dio era, in una parola, partecipe. Questo volto stanco, umano, era lì per dire: “Ti vedo. So cosa provi.” Oggetti come questo permettevano di vivere una spiritualità intima, spesso femminile, fatta di piccoli gesti ripetuti nel silenzio domestico. Erano reliquie quotidiane, che accoglievano le lacrime, le attese, i pensieri notturni. E custodivano tutto, sotto vetro. Se oggi scegli di accoglierlo nella tua casa, sappi che non porterai con te solo un oggetto antico.
Porterai un frammento di umanità, un simbolo di tenerezza e dolore, una carezza dimenticata che ancora sa parlare.

Bassorilievo in gesso compattato sotto vetro bombato in cornice ovale in ottone decorato su supporto di materiale poroso e translucido (prob. alabastrite). Condizioni: ottime.