Antico parat ciotola per impastare cibo

Parat – la ciotola del pane e della memoria. Ha la forma di una navicella, come se volesse solcare mari invisibili. Ma non è fatta per l’acqua: è fatta per il grano, per la farina, per le mani callose e sapienti che vi impastavano il pane del giorno. Questo parat in legno massiccio, scolpito a mano e liscio di gesti antichi, viene da un altrove dove il pane è sacro, e la preparazione un rito tramandato da madre a figlia. Ogni graffio racconta una storia. Ogni segno circolare è il ricordo di un movimento ripetuto con pazienza e amore, giorno dopo giorno. Le estremità allungate, scolpite a spirale e consumate dal tempo, servivano per afferrarlo e ruotarlo. Lo si poggiava a terra, sul pavimento di una casa in terra cruda o sotto un portico ombroso, e il lavoro cominciava: farina, acqua, lievito, e il suono sordo delle nocche che affondano nell’impasto. Non è solo un oggetto: è un frammento di quotidianità rurale, un testimone silenzioso di comunità e nutrimento. E oggi, anche vuoto, questo parat resta pieno: di simboli, di storie, di una bellezza semplice che sfida il tempo.

Dettagli tecnici
Parat antico in legno scolpito a mano.
Epoca: prima metà del ’900
Misure: 58 × 29 cm
Origine probabile: area maghrebina o indo-persiana
Condizioni: segni d’uso evidenti e patina autentica; perfetto come oggetto decorativo o scultoreo.