Antico telefono da centralino anni 20 completo di pulsantiere e ricevitore

Un oggetto che sembra custodire il suono delle voci di un’epoca passata: questo antico enorme telefono da centralino, datato 1929 che monta una cornetta in bachelite del 1924, è un pezzo unico che racconta la storia delle prime grandi connessioni umane. La sua struttura è in legno massiccio, il pannello frontale è in legno e in ottone con interruttori e pulsanti numerati: tutto evoca un’epoca in cui il lavoro degli operatori telefonici era centrale. La placca ottonata in alto reca l’anno di produzione, un dettaglio prezioso che aggiunge autenticità e fascino storico. Immagina un ufficio d’altri tempi: il rumore di sottofondo delle rotelle dentate, il clic degli interruttori azionati con precisione e le voci filtrate da questo apparecchio mentre si stabiliscono connessioni tra persone lontane. Una finestra sul mondo, capace di avvicinare luoghi e persone in un’epoca in cui comunicare era un’impresa. La manovella laterale, usata per generare la corrente necessaria all’attivazione della linea, ci ricorda anche la fatica richiesta dagli strumenti analogici. Quest’oggetto è come la Delorean… una macchina del tempo. Ogni suo dettaglio, dai pulsanti invecchiati ai meccanismi ormai silenziosi, sussurra storie di conversazioni perdute, di emergenze, di risate e saluti. È un monumento alla rivoluzione tecnologica che ha cambiato il modo di vivere e di comunicare. All’interno, conserva sia i meccanismi originali sia quelli manutenuti (ultima data: anni ‘40). Se lo acquistate vi portate a casa uno stupendo pezzo museale e il simbolo di un’era.