Cappellino cocktail anni ‘40 rivisitato da stilista

Io ADORO i cappellini!

C’era una volta un cappello da cerimonia che aspettava, silenzioso, in una vecchia cappelliera… Ora ha trovato nuova voce. Questo piccolo cappello in feltro nero è una reinterpretazione contemporanea di un modello da cerimonia femminile degli anni ’40-’50, tipico del secondo dopoguerra, quando la moda si fece più sobria senza rinunciare all’eleganza. La forma compatta, leggermente bombata e senza tesa, è tipica dei cappelli “cocktail” o “pouf hat”, indossati inclinati sul capo per completare tailleur e abiti formali. In questa versione rinnovata da una stilista francese la struttura originale è stata valorizzata da un’esplosione poetica di materiali: filamenti di rafia sintetica in tonalità acquatiche, una grande spilla di a fiore turchese e trame che richiamano quelle del tempo. Due bottoni madreperlati di tono simile completano la composizione, evocando con discrezione la delicatezza dei dettagli sartoriali d’epoca. Il risultato è un pezzo teatrale, scenografico, ma perfettamente equilibrato. Un cappello che racconta, attraverso ogni fibra, una metamorfosi: da accessorio dimenticato a protagonista di stile. Quando lo sfiori, senti ancora il riverbero della sua prima vita – eppure, ogni filo parla del presente, della libertà di riscriversi.

👉 Chi lo indossa non passa inosservata. Ma soprattutto, non passa inascoltata.