Cappellino in feltro blu viola anni ‘50 rivisitato da cerimonia

Ci sono oggetti che non si arrendono all’oblio!

Così è rinato questo cappello: un tempo semplice cappello da processione, in feltro blu-viola, dal taglio rigido e austero, come quelli indossati durante le cerimonie religiose o le sfilate paesane di metà Novecento. Era un oggetto che parlava più di dovere che di bellezza. Ma sotto la superficie, c’era già tutto. È bastato ascoltarlo davvero. Abbiamo lasciato che raccontasse una nuova storia: il bordo è stato impreziosito da un delicato intreccio chiaro cucito a mano, come a rammendare con poesia i contorni della memoria. Un doppio velo di tulle, appena avvolto attorno alla calotta, sfuma la sua rigidità in leggerezza. A sinistra, una grande applicazione in pizzo avorio sembra sbocciare come un fiore, mentre sul retro il fiocco è trattenuto da una spilla dorata vintage, scelta non solo per il suo valore decorativo, ma per quello simbolico: il punto in cui il passato viene abbracciato e non respinto. C’è una leggera smagliatura nel tulle (ultima foto) come quelle cicatrici che rendono più vera una storia. Volendo, si può facilmente mascherare, ma forse è meglio non farlo. Perché anche questa è una forma di bellezza.

Ti va di scrivere tu il seguito della sua storia?