Carnet da Chatelaine antico con scritture d’epoca

Prima di me c’era una mano femminile, forse guantata, che annotava nomi e numeri con una matita sottile. Ines. Giorgia. Ada. Giulia. Anna. Ogni nome un volto, ogni cifra un piccolo segreto domestico. Quando lo apri, questo minuscolo carnet tremola appena, come se ogni lamina volesse raccontare l’eco dei suoi passi tra salotti illuminati da lampade a petrolio, conversazioni sussurrate e giochi da tavolo su tavolini di noce lucidato. La mia copertina sottile nasce da un metallo povero, stampato con incredibile delicatezza, come si usava tra Ottocento e Novecento. All’interno custodisco due fogli di una materia antica ma sorprendentemente moderna: galalite o celluloide. Ci scrivevano con la matita e poi cancellavano, pronti a nuovi appunti, nuove serate, nuovi equilibri da segnare. Mi porto dietro un passato piccolo ma vivo: una vita di borsette, di chatelaines, di passi veloci tra mercati e salotti. Ed è bello pensare che, oggi, possa tornare a esistere tra le dita di qualcuno che sa ascoltare il silenzio delle cose.

Carnet da chatelaine / minitaccuino da signora. Epoca: ca 1910. Materiale copertina: lega metallica stampata (probabile alpacca/tombacco). Materiale fogli: celluloide proto-plastica o galalite. Note interne: nomi e importi scritti a matita dell’epoca. Condizione: buono stato generale, fogli da maneggiare con cura.