Dipinto in cornice Remo Testa, veduta paesaggistica Prealpi Lombarde

Remo Testa è un pittore del XX secolo, noto soprattutto per le sue marine, che gli hanno conferito notorietà. Le sue creazioni, apprezzate per il realismo e l’equilibrio compositivo, sono state battute all’asta con una media di 35 opere vendute, mostrando un certo interesse per la sua produzione, pur rimanendo un nome minore. Oggi vi propongo questa sua opera facente parte della mia collezione di famiglia. La cornice, risalente agli anni ’60-’70, è in eccellenti condizioni. Realizzata con un profilo robusto e una finitura dorata calda, conferisce eleganza al dipinto, valorizzandolo senza sovrastarne l’essenza. Il dipinto è una veduta rurale incastonata nel cuore delle Prealpi lombarde (le mie zone!) ed evoca un’atmosfera di serenità e raccoglimento. La scena, dominata da un piccolo edificio rustico circondato da una vegetazione rigogliosa, invita l’osservatore a perdersi in un mondo senza tempo, dove il ritmo della natura regna sovrano. I dettagli del fienile, con il suo tetto spiovente e le linee essenziali, richiamano le costruzioni tipiche delle valli montane, immerse in un paesaggio di pace e silenzio. La vegetazione si arrampica rigogliosa, alternando verdi profondi e sfumature più delicate, mentre lo specchio d’acqua riflette la quiete circostante, amplificando il senso di calma. Il cielo, con la sua morbida foschia, si dissolve all’orizzonte, suggerendo la presenza di montagne lontane e un clima mite, tipico delle zone prealpine. Guardando quest’opera, sembra quasi di percepire il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli e l’odore dell’erba bagnata. È un dipinto che cattura non solo lo sguardo, ma anche i sensi, trasportandoci in una dimensione dove il tempo rallenta e tutto si riconnette alla natura. Contemplarlo serve a tornare solo osservatori e non manipolatori della natura. Le dimensioni totali: cm 65 x 55. Solo tela: 45 x 35.