Porta cipria anni ‘30 in argento 800

Porta cipria da borsetta in argento, titolo 800, fine anni 30 circa, peso ca 63g.

Francia, fine anni Trenta. Il rumore del tram sfuma nel sottofondo, mescolandosi al fruscio dei tacchi sulla ghiaia del viale. Lei avanza con passo deciso, stringendo tra le dita l’impugnatura della sua borsetta in pelle lucida. Ha ventisei anni, un sorriso composto e una tensione elettrica sotto la pelle: oggi è il giorno del colloquio. Un impiego in ufficio, nell’azienda tessile vicino alla stazione. Prima di entrare, si ferma in un angolo. La borsetta si apre con un gesto abituale e ne estrae questo piccolo oggetto d’argento… le dita lo aprono con un clic: all’interno, lo specchio restituisce un riflesso appena offuscato. Con grazia e rapidità ritocca la cipria sulle guance, scivolando sul tessuto ormai consumato dal tempo e dai sogni. In quell’attimo sospeso tra la strada e il destino, bellezza e determinazione si fondono. Non è solo un gesto di vanità: è un atto di presenza. Lei sta per entrare in un mondo ancora poco aperto alle donne, ma lo fa con eleganza e coraggio. Questo oggetto è testimone di una nuova era: quella in cui anche un porta cipria può racchiudere una scelta, un futuro, un piccolo grande atto di emancipazione.