Pot de chambre de mariage, St Amand anni ‘30 ca

Un dono ironico per la sposa! In Francia, tra ‘800 e prima metà del ‘900, esisteva una tradizione nuziale curiosa e spiritosa: agli sposi, il giorno dopo le nozze, veniva offerto un vaso da notte decorato, spesso con la scritta “À la Mariée” (“Alla Sposa”). Non era un regalo qualunque: si trattava del cosiddetto “pot de mariage”, un oggetto carico di ironia e augurio. Dentro il vaso non si trovavano certo i resti della prima notte, ma una bevanda rituale preparata dagli amici o dai parenti: un miscuglio di cioccolata, latte, zuppa d’aglio, vino o champagne. Una bevanda tonica e simbolica, che veniva fatta bere agli sposi come segno di fertilità, salute e… allusione. Questo esemplare, realizzato dalla celebre manifattura Saint-Amand-les-Eaux (Nord della Francia) intorno agli anni ’30, porta ancora l’iscrizione dorata À la Mariée, fiori dipinti a mano e, al centro, una sorpresa ironica: un occhio dipinto nel fondo. Un dettaglio che faceva sorridere allora come oggi, ricordando che la nuova vita di coppia è sempre “sotto lo sguardo” della comunità e che il matrimonio va affrontato con leggerezza e complicità… nonché con molta ironia. Un oggetto raro e affascinante, che non è solo un vaso da notte, ma una testimonianza di costume: un frammento di folklore francese che racconta come anche la vita quotidiana, persino nei suoi aspetti più intimi, potesse diventare occasione di festa, augurio e gioco.

Pot de mariage “À la Mariée” con occhio, Saint-Amand-les-Eaux, Francia. Marchio: “Ets. Céramique de Saint-Amand-les-Eaux – Demi Porcelaine” (marchio introdotto 1932). Periodo: ca. 1932–1940. Condizioni: leggere usure compatibili con l’età - no mancanze no scheggiature.