Scatola antica con coppette per salassi
E per la serata un poco wunderkammer ecco le coppette in vetro, risalenti ai primi decenni del Novecento: strumenti essenziali per la pratica del salasso, un trattamento diffuso in tutta Europa. Sono state ritrovate nella loro scatola antica in legno con il vecchio foglio di carta sul fondo. Subito mi sono immedesimata in un medico condotto al lavoro, in un piccolo studio o nelle stanze di una casa di campagna: sul tavolo di legno scuro le coppette venivano scaldate con precisione, spesso utilizzando una piccola fiamma all’interno per creare il vuoto necessario. Una volta riscaldate, venivano posizionate sulla pelle del paziente dove aderivano saldamente grazie alla pressione negativa creata dal raffreddamento dell’aria. Prima dell’applicazione, la pelle veniva incisa con una sottile lama, permettendo al sangue di fluire lentamente all’interno delle coppette, che si riempivano mentre il medico osservava attentamente. Il procedimento, pur semplice nella sua esecuzione, era considerato quasi rituale, accompagnato dalla convinzione che la rimozione di una giusta quantità di sangue potesse riequilibrare gli umori del corpo e guarire disturbi che andavano dalle febbri alle infiammazioni. Le coppette non sono tutte uguali: alcune sono più spesse, altre leggermente più tonde o più alte. Ognuna avrà la sua storia, ognuna era uno strumento di precisione, ma anche un oggetto in un certo senso affascinante, anche se un po’ inquietante. Aprire questa vecchia scatola mi ha dato un brivido, di curiosità e meraviglia. È stato come socchiudere una porta su credenze ed usanze mediche antiche, un tempo - nel medioevo - mescolate a credenze mistico religiose di altro genere. Vendo la collezione di tutte e 12… emozioni comprese 😘