Scatola Biancaneve e i Sette Nani del 1948

C’era una volta una scatola. Ma non era una scatola qualunque. Era febbraio del 1948 (inciso sul fondo), e il mondo cercava ancora di ricucire le sue ferite. Le case avevano mura spoglie e tavoli consumati, ma nei cuori delle persone c’era un bisogno profondo di luce, di dolcezza, di speranza. Forse fu proprio per questo che un padre premuroso decise di creare a mano questa scatola. Sul coperchio, Biancaneve danza con uno dei Sette Nani, sorridente e leggera. Ai lati, le faccine buffe degli altri nani la accompagnano come una canzone ripetuta tante volte. È tutto dipinto con cura, su un legno caldo e semplice, segnato appena dal tempo. In quegli anni, Biancaneve e i Sette Nani era più di una favola. Era il racconto di una rinascita: la giovane fanciulla che attraversa il buio, si rifugia nella foresta, trova nuovi legami e alla fine torna alla luce. Un messaggio potente per chi, appena uscito dalla guerra, cercava una nuova vita, e magari la trovava anche nelle piccole cose. Come una scatola di legno, fatta con amore. Questa scatola è stata donata a una bambina, che l’ha ricevuta tra le mani e dentro ci ha nascosto i suoi piccoli tesori: un braccialetto rotto, bigliettini con i cuori, una molletta, una figurina, un bottone giallo. Chissà se ogni tanto, guardandola, si sentiva anche lei un po’ come Biancaneve: fragile e coraggiosa, amata, viva. Ottime le condizioni, le dimensioni: cm 17,5 x 16 altezza 12,5.